Una tranquilla pausa espressiva e rigeneratrice. Un laboratorio di arte visiva e di storia del linguaggio artistico non solo teorico, ma anche esperienziale e creativo.
Un percorso educativo all’ascolto delle emozioni in musica e alla loro espressione in forme, colori e simboli. Un percorso pittorico che utilizza gli stimoli del linguaggio musicale attraverso l’ascolto “guidato” di brani di opere liriche nelle quali emerge una particolare figura femminile o maschile.
Per tutti coloro che amano la musica e i colori ed anche per coloro che hanno sempre avuto difficoltà a comprendere la bellezza dell’opera lirica.
La vera Arte possiede un linguaggio universale. Tuttavia una lettura dell’opera, senza la comprensione dei suoi codici, questo rapporto tra arte e “spettatore” si ferma a livello emotivo, si ferma alla “bellezza”.
Per andare oltre la bellezza bisogna avvicinarsi amorevolmente alle sue parole, comprendere i suoi contenuti, realizzare le sue evoluzioni, scoprire i suoi ritmi.
Momenti di incontro e confronto con alcune persone che nella loro vita hanno fatto scoperte e scelte importanti e sentono il piacere di donarci la loro esperienza.
Molteplici i temi: dalla salute alla spiritualità, dalla scrittura alla creatività, ma in ogni incontro l’obiettivo è quello di stimolare un momento di confronto e di approfondimento.
- L’osteopatia, un nuovo approccio terapeutico, ma anche un utile strumento di conoscenza...
- Perché il Cammino di Santiago? Perchè un pellegrinaggio?
- Il Caravaggio “rifiutato”
- Perché Veermer
- Il seicento
- Il raffinato Manierismo fiorentino
Per una nuova Nascita.
Un soggetto tra il Sacro e il Profano come quello della Natività o se vogliamo Nuova Nascita... forse in quest’anno sospeso è giunto il momento.
"Marzullata" 2021 in tempi di Covid.
Sogni, sentimenti, desideri... notturni o diurni come possibilità pittoriche interpretative se lasciamo le nostre mani libere d’agire nella azione creativa.
Uno, nessuno e centomila volti.
Ordine/Disordine-Bene/Male-Inferno/Paradiso: non un'antinomia, ma un incontro tra due concezioni differenti, due modi di affrontare il mondo contrapposti eppure, più di quanto si possa immaginare, complementari. Intorno a questa falsa opposizione ruoteranno tutti i nostri tentativi... CREATIVI sul VOLTO DI DANTE.
Abbiamo bisogno di energia, ma anche di piccole luci preziose che allontanino la vertigine dei vuoti e la gravità dei pieni.
Come vi sentite nell’interezza della vostra Prima Cellula?
Cogliere l’essenza del Cerchio.
Equilibrio: spazi, colori e immagini a confronto.
Quali sono gli aspetti di voi che sentite più vostri e contribuiscono al vostro ben-essere?
Con Daniela Fallavena (osteopata) e Anna Bocchi
Incontri in collaborazione col Centro Mindfulnessmilano
